Descrizione
Storia
La struttura di San Giusto a Rentennano si trova sull’alto corso del fiume Arbia nella zona tra le più a sud della denominazione del Chianti Classico. L’azienda sorge su un antichissimo monastero all’epoca denominato San Giusto alle Monache che nel corso dei secoli fu trasformato in una fortezza. Secondo alcuni documenti, già nel 1204 il castello venne segnato come il confine fra i contadi di Siena e Firenze. Oggi la struttura e l’azienza appartengono alla famiglia Martini di Cigala sin dal 1914 e sono ancora intatte le merlature della fortezza, le mura del castello e le cantine interrate che fungono da luogo di invecchiamento per i vini prodotti.
Uve utilizzate
Sangiovese 100%
Metodo di produzione
La vendemmia si svolge manualmente di solito nel mese di settembre quando le uve raggiungono la perfetta maturazione, anzi spesso vengono raccolte con una leggera sovramaturazione. L’attenzione per la resa delle uve è altissima, infatti quest’ultima è limitata a 0,8 kg per pianta; la selezione avviene grappolo per grappolo. Le uve vengono fermentate in vasche di cemento smaltato e/o acciaio inox per 30-35 giorni circa, durante il quale vengono effettuate frequenti follature e rimontaggi. Dopo lo svolgimento della fermentazione malolattica il vino viene elevato in tonneaux di rovere da 500 l per circa 20-22mesi con ulteriori 18 mesi in bottiglia prima dell’immissione in commercio.
Grado alcolico
14,5%
Note di degustazione
Colore rosso granato scuro e intenso. Al naso bouquet molto elegante e complesso: trionfo di spezie dolci di cannella, pepe nero, chiodi di garofano, caffè tostato e accenni di vaniglia e liquirizia, con note di frutta molto matura come confettura di more e frutti di bosco, potpourri di violette e note di balsamicità e mineralità. Al palato il vino è altrettanto complesso, elegante e di buona struttura e morbidezza, caldo alcolicamente; sul finale è controbilanciato da tannini maturi e bilanciata acidità. Il finale è lungo e complesso.
Possibili abbinamenti
Perfetto come vino da meditazione specialmente se lasciato riposare per qualche anno in cantina. Ottimo in abbinamento con piatti importanti e strutturati a base di carne rossa o selvaggina.