Chianti Classico Ama 2020 Castello di Ama 75 cl

Descrizione

Storia

Fondata intorno agli anni 70 grazie alla visione di quattro famiglie di origine romana, con l’obiettivo di rivitalizzare la zona e le vigne e donare al Chianti Classico la fama di un tempo. Le vigne si estendono su una superficie di circa 75 ettari ad un’altitudine che va dai 475-520 m che fanno da culla per vini di carattere. Oggi la guida dell’azienda è affidata a Lorenza Sebasti, figlia di una delle famiglia di proprietari che dal 1993 ha preso in mano la gestione dell’azienda. Oggi si afferma tra le realtà più dinamiche del Chianti Classico, capace di fondere insieme uve locali con vitigni internazionali, per risultati di eleganza e finezza sia in bocca che al naso.

Uve utilizzate

Sangiovese 96%

Merlot 4%

Metodo di produzione

La vendemmia avviene rigorosamente a mano in cassette da fine agosto fino alla metà di ottobre a seconda dello stato di maturazione delle singole parcelle. Per la produzione di questo vino vengono utilizzate le uve delle vigne più giovani di età compresa tra i 10 e i 12 anni. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio a temperatura di 32-33°C per una durata di circa 25 giorni, indotta da lieviti indigeni. Il vino svolge poi la malolattica in vasche d’acciaio. Il vino effettua un periodo di affinamento in botte di secondo o terzo passaggio; è stato poi imbottigliato e, dopo un ulteriore periodo di riposo in bottiglia, è stato immesso in commercio.

Grado alcolico

13%

Note di degustazione

Scende nel calice color rosso rubino intenso con sfumature violacee. Al naso aromi di frutta rossa: ciliegia matura, lampone, melograno la fanno da padrone, per poi sfumare in sensazioni più erbacee dovute alla piccola presenza di merlot e sensazioni di pepe nero e vaniglia dovute al passaggio in legno. In bocca corpo pieno, robusto, ma anche una discreta morbidezza e eleganza completano il sorso.

Possibili abbinamenti

Icona del Chianti Classico, molto elegante e versatile: lo abbinerei con una tradizionale bistecca anche laddove si preferisca un Chianti classico robusto ma anche elegante e avvolgente, oppure con un primo piatto a base di carne o con sugo di pomodoro.