Descrizione
Storia
Joseph Krug, immigrato tedesco della Renania, diventa socio di Jacquesson, una delle maison più importanti dell’epoca, prima di fondare la maison che porterà il suo nome nel 1834. Krug voleva cercare di realizzare la sua visione, che era quella di concepire lo Champagne come un vino unico e di grande prestigio anche e sopratutto nell’unione di più annate, valorizzando quindi il concetto di cuvée, indipendentemente dalle singole vendemmie. Dopo anni di sperimentazione, lanciò i suoi primi champagnes nel 1943, e continuò a produrli personalmente fino al 1966, anno della sua morte. Inizialmente vennero commercializzati solo due prodotti, la Numero 1, cuvée di assemblaggio, che può essere considerata come antenata della Grande Cuvée, e la Numero 2, millesimata, prodotta solo nelle grandi annate. In effetti si può dire che molti anni dopo questa sua visione si sia realizzata; si può solamente amare o odiare lo stile Krug, certamente tra i più inconfondibili della regione. Per far questo, la maison si approvvigiona solamente delle migliori uve, siano esse provenienti da vigneti di proprietà o da conferitori, e utilizza dei “fûts” in legno di 205 hg, poco più piccoli di una classica barrique, che, venendo riempiti per circa ⅘ della loro capienza, permettono la peculiare evoluzione del vino. Dopo questo procedimento, si procede all’assaggio dei vini, con un’attenzione particolare rivolta sì alla possibilità di creare dei grandi champagne millesimati, ma soprattutto alla Grande Cuvée. Già per questo prodotto vengono utilizzati molti vin de reserve, poiché la cantina mantiene sempre uno stock di almeno 6 annate. Si può affermare infatti che Krug continuerebbe a produrre champagne almeno per 6 anni anche se improvvisamente non si raccogliesse più uva; di solito si arriva ad utilizzare tra un 35% ad un 50% di vino di riserva. La famosa dimora della famiglia Krug, acquistata da Paul Krug I a Rue de Coquebert 5, è ancor’oggi sede aziendale ed è famosa per le labirintiche cantine scavate nei sotteranei, che permettono l’ottimale riposo dei vini Krug.
Il Clos du Mesnil è un vigneto racchiuso da mura edificate già nel 1698 da Claude Jannin e Pierre Dehée Metoen, dove Gaspard Jannin, figlio di Claude, in quello stesso anno piantò le prime vigne. Si tratta di un clos dove la particolare conformazione dei terreni e microclima conferisce alle uve delle caratteristiche uniche. E’ stato acquistato dalla maison Krug nel 1971, inizialmente con l’idea di utilizzare lo chardonnay per la produzione della Grande Cuvée, ma, nel 1980, in seguito all’assaggio dei vin claires della vendemmia 1979, la famiglia Krug decise di fare qualcosa che non aveva mai fatto: ovvero produrre uno champagne di un solo vitigno e un solo millesimo, mantenendo intatto lo stile Krug.
Uve utilizzate
Chardonnay 100% (proveniente da Clos du Mesnil)
Metodo di produzione
Viene prodotto secondo il cosidetto methode champenoise o metodo classico, metodo nel quale il vino sostanzialmente affronta due diverse fermentazioni: la prima, quella alcolica (che lo accomuna con il resto dei vini) avviene in tini per la fermentazione; la seconda invece avviene direttamente in bottiglia e fa sì che durante questo secondo procedimento, grazie a dei particolari lieviti, il vino sviluppi anche anidride carbonica (che poi alla stappatura darà vita alle famose bollicine). Il prodotto rimane per circa una decina di anni sui lieviti.
Grado alcolico
12,5%
Note di degustazione
Colore giallo dorato brillante, con perlage finissimo. Naso agrumato, con frutti canditi e uvetta, pasticceria e burro fuso, con speciali note marine/sapide intrecciate con spezie e zenzero. Estremamente intenso e ricco, in un’elegante successione di aromi. Al palato ritorna intenso, morbido, avvolgente, lasciando poi spazia ad una trama più sapida e matura, dove si percepiscono maggiormente le note di mandorla e pasticceria. Unico, da provare almeno una volta nella vita.
Possibili abbinamenti
Tra i più ricercati champagnes da parte degli appassionati, il Clos du Mesnil rappresenta l’eccellenza dello stile Krug in un prodotto che ha rivoluzionato e confermato questo stile allo stesso tempo. Serve dire altro?
Recensioni
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