Descrizione
Storia
La storia di Volpaia è da sempre una storia di tradizione fusa perfettamente con innovazione, qualità e valorizzazione del territorio, che oggi è arrivata sino alla terza e quarta generazione della famiglia, con Nicolò e Federica e i figli Allegra, Olivia e Tito. Il primo a intravedere le potenzialità della zona fu Raffaello, che soleva invitare tutti i suoi amici per grandi cene in questo incantevole posto. Successivamente Carlo e Giovannella hanno dedicato la loro vita per portare Volpaia ad essere un luogo di vino, olio e aceto di primissima qualità. E di nuovo Nicolò e Federica oggi si prendono cura di questo lascito fatta di valori senza tempo, facendo sì che il marchio di Volpaia venga sempre più conosciuto ed apprezzato in Italia e nel mondo. L’azienda conta circa 45 ettari tutti ad oltre 400 m s.l.m, che sorgono su terreni di arenaria ricchi di minerali, particolarmente vocati alla produzione di vino di qualità; tutta la produzione è certificata BIO.
Uve utilizzate
Mosto di uve locali
Metodo di produzione
Viene adottato il metodo convenzionale di acetificazione lenta tramite trucioli, che rappresenta l’unico processo capace di preservare le caratteristiche organolettiche del vino di base. All’interno del recipiente dove avviene la trasformazione, il vino scorre più volte attraverso tre griglie contenenti trucioli di quercia e viticci, che fungono da supporto per la comunità di batteri coinvolta. Durante questo lento processo, il vino assorbe l’ossigeno necessario per la sua trasformazione in aceto. La fase di maturazione si conclude con un invecchiamento di circa un anno in fusti di legno, il quale contribuisce a conferire complessità agli aromi e al gusto. Una parte dell’alcool viene appositamente conservata per enfatizzare le qualità organolettiche. La chiarificazione e la filtrazione vengono effettuate in modo molto delicato, al fine di mantenere intatte le caratteristiche tipiche dell’aceto.
Note di degustazione
Color rosso granato. Al naso bouquet acetico persistente, arricchito da suggestioni di tostatura. In bocca distingue per un’elevata acidità bilanciata dalla morbidezza conseguita grazie al periodo di maturazione.
Possibili abbinamenti
Si abbina perfettamente con manzo, maiale e verdure.
Recensioni
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